Archivi giornalieri: giugno 27, 2014

Stellina. ( Le fiabe possono anche diventare poesia! )

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Cammino tra siepi di bosso

sotto alberi di pini antichi.

La magnolia rifulge

nel trionfo dei fiori bianchi;

nell’ azzurro mare di lavanda

avanzano gli ondeggianti capelli

di Chiara, lunghi su spalle arse

dal primo sole dell’ estate.

Libera e forte la fanciulla

appare nel suo incedere indomito

e sicuro, le vesti ali d’ uccello.

Scolpisce il vento

le perfette forme del suo corpo,

quando incontro i suoi occhi di gazzella,

miti e superbi a un tempo.

E’ lei la piccolina che tenevo al cuore

e ninnavo tra teneri baci

narrandole la fiaba preferita.

Sempre mi appare con la rara stella

spuntata per incanto sulla fronte

nella magia del nostro stare insieme.

Ricordi

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E volavano uccelli

sulle chiome dei pini

e cantavano…

disarmonici, allegri

nella loro canora diversità.

Un ricordo per ogni volo,

per uno che va via,

sale più in alto,

o si cela per  gioco

tra i rami folti;

per uno che non può volare

e cade tra i cespugli;

per uno che mi saluta

sfiorandomi la spalla,

per uno che non ritorna…

un timido uccellino

portato via dal vento

gelido ed improvviso,

nella dolce  sera.