Non essere triste per me
in questo lunghissimo giorno
lento e concluso nella notte.
Stringi tra le mani
il lampo di sole
sprigionato dall’ ultimo bagliore.
La sera adombra il cielo
della vecchia città di mare,
distende un manto viola
sulla stanchezza delle ore.
Per queste strade senza giardini
è passato il mio cuore
in cristalli di sale, sull’ onda
della marea alta sul canale
tra l’ odore delle gomene
esposte al vento,
di navi, marinai, vele spiegate.
Trattienimi nell’ angolo più solo
ancora per un attimo
nel guscio del ricordo.
E qui mi chiudo abbracciando
la luce che scompare.