( R. Magritte, Heureux donateur )

Ora mi appari eretta statua

sulle scale di pietra

del bastione antico;

a te salgo abbagliata

dai raggi intermittenti

tra  ringhiere lineari;

nell’ ultimo bagliore

stringo gli occhi

per la forte luce,

ansante nel mio abito viola.

La tua ombra compare

dolcemente trasversa

sugli estremi gradini,

sulle pietre consunte

da passi secolari,

da altre storie

e più antiche passioni.

Trasparenti i pensieri,

sagome incalzanti, tamburi

di foresta inesplorata,

allegria giovane,

incerta nel trovarti

al limite del sole

con le tue braccia tese.

Salivo in fretta

per raggiungere

te, icona ardente,

e pensavo che un giorno

ti avrei perso:

non saresti più stato

statua e sole

ma illusione magnifica

viva in questo ricordo

che concedo al rimpianto

della mia prima

giovane emozione.