Per fare un giorno perfetto

come  quest’ ultimo riverbero d’ estate,

ci vuole un cielo limpido,

un tenue vento di maestrale,

una vela lontana dispiegata e bianca

sul mare calmo e azzurro,

una lunga battigia

su cui andare lenti a piedi nudi,

non sai verso che cosa.

Ci vuole un gabbiano

che ti ricordi un volo senza meta,

un riparo di canne

sulle dune sabbiose

e una vicina strada

ormai vuota di passi e di rumori

che s’ inoltra lineare verso un cielo

di alberi schierati contro il sole.

E ci vuole un amore

che ti guidi per mano tra le dune

a contare il respiro delle onde,

i granelli di sabbia tra le dita,

le conchiglie trovate sulla riva.

…e non si parla, si sta abbracciati  

 in un momento eterno.

Ci vuole una canzone,

un ricordo di musica e parole,

quella che ancora canto,

quella dei giorni lieti e spensierati.