Ora ti spogli,
è il volere del tempo,
nella tua metamorfosi
di foglie
albero antico e verde
che dimori
piantato nella terra,
nel ricorrente flusso
di stagioni
e ti scolori nell’ ultima carezza
del breve giorno
che ti dona il sole.
Come te
soffro l’ ombra che si appresta
e mi rattristo
per le scialbe vesti,
per il brivido oscuro
della terra che attende il gelo
impotente
pacificata all’ ordine
del tempo.
Ora ti spogli
e mostri il nudo, il vero
del tuo tronco ferito,
la mia anima.
Marisa Cossu
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