Il tempo avrà il mio volto scavato nella terra
da cunicoli e grotte, solcato da fiumi sotterranei,
disegnato da immemori graffiti e lacrime di pioggia.
Il tempo avrà il mio corpo e solo la mia anima
salverà la freschezza, il candore della meraviglia.
Il tempo sarà l’ombra del mio andare
in sentieri di passi, prima veloci e forti
poi più deboli e incerti, fino a stancarsi
di sospingere ai bordi della notte la mia nostalgia,
l’ingombrante memoria della vita.
©Marisa Cossu
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.