V. Van Gogh, Iris 1889
Non amo
il gelsomino legato
ad una grata del cortile,
amo i rami che sporgono
ribelli e già fioriti
verso l’ aria
solare.
Non amo
le prigioni della terra
o il muro alto dell’edera
che preclude la luce
impenetrabile
e fitta.
Non amo
la superba rosa rossa
recisa in un vaso colorato,
le sue radici monche,
celate nella terra,
gridano
ancora.
Amo
l’ iris azzurra
del campo presso il mare
inarrestabile onda di colore
che germoglia spontanea
libera e silenziosa
sotto il sole.
Della serie ” POESIA, RITMO, STRUTTURA “.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.