Archivi giornalieri: ottobre 9, 2014

“LA VITA BELLA, pensieri e parole” BookSprint Edizioni

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Un libro di pesie che riflette e fa riflettere sulla vita e sulla umana visione del mondo.

Cari amici del blog, sono qui a ripresentarvi il mio libro e a sottoporlo ad una vostra eventuale graditissima votazione per il concorso letterario “Casa Sanremo Writers” organizzato dalla mia Casa Editrice. So di chiedere un sacrificio, ma mi sono domandata se voi non siate la platea più vicina a me in questo momento. Così ho deciso, e spero che non vi dispiaccia. Vi regalerò una poesia ad hoc. Intanto ringrazio tutti per l’ attenzione.

Marisa Cossu

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BookSprint Edizioni La Vita bella, pensieri e parole

autore: Marisa Cossu

genere: Poesia

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Quante cose vi faccio fare… ma mi farò perdonare. Un saluto. Marisa Cossu

POETI e PITTORI

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Mi piace pensare che la Pittura e la Poesia  possano incontrarsi e contaminarsi nella ricerca mentale-interiore dell’ artista e che si realizzino intenzionalmente in moduli espressivi significativi della totalità del messaggio che il pittore o il poeta vuol comunicare.

Le immagini reperite nel Webb ( sono tra le più note ), mostrano i risultati esemplificativi di tali attività creative che trovo affascinanti: l’ autoritratto del poeta C. Govoni, il Palombaro dello stesso autore, il calligramma” La colomba” di G. Apollinaire. ..e  potrei continuare con Magritte ( la sua famosa pipa sottolineata dalla famosa frase ) e portare ad esempio opere della tradizione classica. Spesso l’ immagine viene rappresentata con il disegno delle parole o viceversa per dare forza e intensità al contenuto.

Propongo queste riflessioni per rispondere ai tanti commenti sulla forma della scrittura di alcune mie poesie facenti parte di una piccola raccolta che sto postando sul blog, naturalmente nel mio piccolo e senza alcuna pretesa ; in questa mia ricerca tendo a sottolineare il ritmi e la struttura della composizione senza far riferimento a regole tradizionali; ma vorrei entrare nel rapporto poesia – pittura anche  da altri punti di vista.

Se mi meraviglia e mi affascina la contaminazione della pittura con la poesia e viceversa, altrettanto importante mi sembra una riflessione sul nesso e le differenze tra le due forme espressive :

In che cosa sono simili i poeti e i pittori?

In quale modo la poesia e la pittura possono essere assimilate?

Che cosa hanno in comune e in che cosa si differenziano le due nobili espressioni del pensiero?

Le neuroscienze e la neuroestetica  ricercano questa antica connessione nel cervello umano, nell’ apparato neurologico dell’uomo che crea la bellezza, unico detentore della capacità di “creazione” cioè di “Poesia” anche nella differenziazione del linguaggio.  La visione dall’ interno sposta dalla percezione sensibile alle costanti già presenti nelle zone preposte del cervello in modo che il corpo e la sua sensibilità percettiva siano ” porta dello spirito”. Due sono i principi cui sono legati la creazione e il godimento artistico: la legge di costanza per cui si acquisisce la conoscenza del mondo e la legge di astrazione per cui le esperienze particolari in continuo divenire si trasformano in  conoscenza.

Il recente sviluppo delle tecnologie di indagine in campo neurologico dimostrano e registrano le attività del cervello in presenza di un’ opera d’ arte visiva, musicale, poetica: certi quadri, come i tagli di Fontana, addirittura stimolano nel fruitore il movimento e il gesto dell’ attività del pittore, l’ empatia avviene quindi anche nel caso dell’ astrattismo ; altre composizioni poetiche o musicali, testimoniano la spiritualità dell’ artista e ne svelano il mondo interiore.

I rapporti tra  arte e scienza trovano origine nel cervello, sono suoi linguaggi, sono fatti cognitivi e si collocano insieme, in una diversa modalità espressiva, nell’ambito dello studio dei linguaggi dell’ arte : l’ arte e la conoscenza sono interdipendenti, anzi l’ arte è conoscenza ed ha quindi una sua filosofia. In conseguenza di queste teorie  la filosofia pone il baricentro della sua riflessione sull’ arte nella ” svolta linguistica” caratterizzata dallo studio dei simboli e dei sistemi simbolici. Il linguaggio appartiene all’ uomo e l’ uomo incardina la storia del suo pensiero nella filosofia.

La  pittura e la poesia si esprimono con i linguaggi dell’ arte , si completano e si spiegano in differenti modalità, ma entrambe possiedono e suscitano, in una visione interiore, gli stessi sintomi estetici che l’ uomo riconosce e valorizza. La bellezza abita già in noi,  come dichiarano i maestri delle neuroscienze in un’ ottica interdisciplinare che vede scienziati ed artisti collaborare nelle nuove ricerche e scoperte.

” Ut pictura poesis”: Orazio, Ars poetica.

Simonide: (riferito da Orazio )” La pittura è una poesia muta e la poesia è una pittura parlante”

Senofonte, Memorabili: “I pittori sono in grado di trasferire in pittura le qualità dell’ animo umano rappresentando i sentimenti”.

Leon Battista Alberti, De Pictura:” La pittura è finestra sul mondo”.

Benedetto Croce: “L’ opera del poeta è già perfetta nel cuore di chi l’ ha compiuta”.

N. Goodman , I linguaggi dell’ arte: “L’ arte non è una copia del mondo reale. Di queste dannate cose basta che ci sia un solo esemplare”.

Semir Zeki,La visione dall’ interno.” L’ arte è un’ estensione del cervello visivo”.

Orazio, Ars poetica:

“La poesia è come un dipinto: questo, guardato più da vicino, ti prende di più; quest’ altro se ti metti a distanza; per questo ci vuol la penombra, per questo la luce piena, chè non teme il perspicace giudizio del critico; e così questo piace soltanto una volta, quest’ altro anche se visto o rivisto”.

 

Marisa Cossu