Andrew Wyeth, Christinia’s World 1948
Un giorno me ne andrò
per un velato mistero
dove nessuno senta la mia nostalgia,
ogni parola aspra sia già detta,
ogni lago di lacrime svuotato,
ogni vuoto colmato da presenze
di vero unico amore.
Porterò nella ripida salita
tutto ciò che ho incontrato
sui gradini di paesi e città,
nelle mani monete,
così che l’oro della terra
si congiunga al sale
delle profondità marine.
Sarà lontana l’ eco del tuo nome
sopita in cunicoli di neve
e strade d’ erba, fino all’ alta cima.
Con me vengono i colori mutevoli
di tutte stagioni,
il suono delle parole,
la forma delle cose,
il canto di un poeta,
un foglio d’ aria e una piuma
per scrivere un diario, chissà dove,
forse in un cono d’ ombra
che m’ inquieta
per il suo vasto spazio
segreto e impenetrabile
in cui deporre il peso della vita.
Marisa Cossu
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