Accade a volte,
che la mente vaghi
per notturne traiettorie
in pensieri di eternità :
la vita dissolta nella morte,
lo scorrere del tempo
solcato dagli uccelli di un cielo
senza fine, lontano e inconoscibile
che continua a girare indifferente
non so dove, né come, né perché;
forse gli opposti vivono
in un unico abbraccio
e si separano solo nella paura del silenzio;
forse insieme si avvolgono nell’ acme
di un grido trionfale…
la stessa voce alta di qualcosa che nasce,
apre la terra, gioisce del respiro dell’ erba;
la stessa voce alta di qualcosa che scende,
si tuffa nell’ indicibile notte del dolore
e resta nel segreto di un’ ombra di memoria.
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