Giorgione, La tempesta 1508
Che cosa manca alla vita
se non l’ultimo appello,
la soglia immateriale,
il grido alto dell’ anima
che trapassa nell’ ombra
di una metamorfosi annunciata.
La morte dice l’ ultima parola,
la incide come selce sul graffito
della roccia ormai nuda,
sugli occhi spalancati,
sulle bocche serrate;
pone un freno ai passi della corsa
e riporta alle origini ogni cosa.
La sola verità concessa al tempo
traccia il suo segno
al limite del viaggio
e non importa quanto breve
sia stata la tempesta
che ha percosso il centro della luce,
la bellezza già vista e già goduta.
" Vola alta parola" 
La morte è il passaggio obbligato delle nostre vite e tu sei riuscita a coglierne l’essenza materiale e no.
Nessuna malinconia, nessun rimpianto, solo la consapevolezza che è una meta di approdo naturale.
Felice serata
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Hai centrato proprio il senso di ciò che pensavo e desideravo comunicare. Grazie e un caro saluto. Marisa
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Sempre molto profondi e pacati i tuoi graditissimi commenti. Un caro saluto.Marisa
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Bellissima Poesia impressionista….molto intuitiva che rivela un’interiorità vibrante di emozioni.
Interessante secondo me, è quell’essenzialità del tempo….che coglie il dinamismo della vita, nella natura e nello spirito.
Grazie della condivisione cara Marisa….è una Poesia del cuore!
Nives
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Grazie Nives per il bel commento ! Un caro saluto. Marisa
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“…pone un freno ai passi della corsa/e riporta alle origini ogni cosa.” Il ciclo inevitabile della viat, come giusto è che sia.
Bellissima questa poesia.
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Un abbraccio ! Grazie per il commento. Marisa
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La tua sensibilità è molto simile alla mia. Grazie ! Marisa
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Oddio! Mi lusinghi, ma credo che i poeti siano al disopra di tutto ciò che possiamo pensare, sanno entrare nell’anima recessa della vita.
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Una poesia che mette in evidenza il concetto della morte nella sua pura essenza e verità. La morte fa parte del ciclo della vita a cui mette fine con naturalezza, perchè è ciò che le compete e che rientra nello stato delle cose. Una verità che appartiene a tutti noi. Una voce, la tua ,bellissima, che porta sempre alla riflessione. Un abbraccio. Isabella
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Cara Isabella, ogni tanto mi piace scrivere sul tempo e sulla vita…a volte con disincantata tristezza. Bellissimi i tuoi pensieri, grazie. Marisa
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I tuoi di pensieri ancora di più . Un saluto. Isabella
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https://etadellainnocenza.wordpress.com/2016/04/19/haziel-e-la-kabbalah/
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