Il terrore grida dalle piazze…
non parlate più, non respirate,
chiudete in una gabbia
la vostra debole identità,
le inutili libertà professate;
spegnete le vostri voci,
le vostre matite siano riposte,
i vostri microfoni spenti…
Dopo la morte, il silenzio
sbigottito, assoluto,
cade sul recinto di strade,
su cimiteri infreddoliti,
su occhi sbarrati
e punge con lame d’ odio
la decadenza di un mondo.
( Scarna riflessione in versi sulla tragedia di Parigi)
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.