Posso calpestare il silenzio questa notte
tra le pareti di una vuota attesa
e un cielo curvo dal volto lunare
affacciato a una finestra aperta;
plenilunio di Marzo, in me si sveglia
desiderio di semi, del tenue vento
di una nuova, sperata primavera;
ma le stelle brillano altrove questa notte
sono con te nel limbo inconoscibile
dove hai portato gli occhi tuoi lucenti
troppo lontano in un’arca di vetro
in fondo al mare della mia memoria.
Posso sdraiarmi questa notte su tappeti
di nostalgia, addormentarmi nella trama
di un sogno e richiamarti indietro
mentre t’inoltri verso la tua luce
dimentico di me, tu Marzo risvegliato
da un altro amore in una nuova vita.
© Marisa Cossu
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