Sono in viaggio, ma anche se in breve, voglio ringraziare tutti i cari amici che mi seguono perché in quel numero vedo ciascuno di voi, sento il vostro interesse; non è un numero anonimo, una semplice misura, ma rappresenta persone vive, pensanti, vicine nello stesso piacere della lettura e della scrittura, unite anche umanamente in questa bellissima e strana navigazione in cui si sfiorano anime, passioni, pensieri.
Non è poco visto che si tratta prevalentemente di poesia e di Arte.
Sappiamo che ormai la poesia è chiusa in una specie di riserva indiana, o in una nicchia per lettori particolarmente versati, e oggi ne ho avuto la riprova: ho chiesto in una nota libreria di una nota e bellissima città, un libro di Mario Luzi, sia per il piacere di leggere le opere del grande e moderno poeta, sia per completare un saggio breve in fase di scrittura. Purtroppo non c’era il libro, ma la cosa più malinconica è che il venditore non conosceva Mario Luzi.
Va bene, mi consolo con il mio piccolo traguardo, con un retrogusto un po’ amaro.
Grazie, amici!
Torno presto.
Marisa