Ideato da Everpop e attribuitomi da ehipenny http://ilmondodelleparole.wordpress.com/ che ringrazio affettuosamente, ecco un nuovo Tag che associa i libri alle tappe essenziali della nostra vita.
Ci sarebbe da scrivere a lungo sull’esperienza della lettura che a volte ha preceduto le conquiste dell’apprendimento ed altre ne è stata diretta conseguenza anche emotivo-affettiva, ma mi atterrò alle regole del Tag anche se la memoria risulta non adeguata all’impegno.
#infanzia(3/5 anni): Favole illustrate, fiabe, Topolino. Ascolto delle storie lette e raccontate dai miei genitori. Aggiungo che ho imparato a leggere molto presto maneggiando di nascosto “I miserabili” di V. Hugo, un libro misterioso che mio padre conservava gelosamente. Mi sono sempre procurata l’accesso ai libri degli adulti perché mi incuriosiva la sacralità con cui erano conservati.
#S. Elementari(II Ciclo) : Cuore, Pinocchio, Il Principe felice e tutte le fiabe possibili; Miti e Leggende, Anna Frank , Alice nel paese delle meraviglie. Tra gli scrittori preferiti: Gianni Rodari con”Cipollino”, “Favole al telefono”, “Filastrocche in cielo e in terra” e Novelle fatte a macchina”; Geronimo Stilton, Settimo viaggio nella fantasia. Favole di Esopo
#S. Media: Hobbit di Tolkien, Le Cronache di Narnia, obbligata dalla prof. d’italiano, Piccole donne, per vero amore; Il Visconte dimezzato( per curiosità); Il Piccolo Principe; Le avventure di Peter Pan, Gli dei dell’olimpo, Orgoglio e pregiudizio.
#Liceo:On the road di Keruak (la beat generation!), L’insostenibile leggerezza dell’essere di M. Kundera. Stainbeck,”I pascoli del cielo”; K. Marx,” Il Capitale”…e tanti autori di poesia: Tagore, Neruda, Jmenez, Quasimodo, Montale, Foscolo ( il mio preferito), Leopardi, Carducci, Pascoli…
#Università/ lavoro- Qui sono stata sommersa da letture professionali : il percorso è stato impegnativo tra gli studi di pedagogia, un biennio di psicologia e una annualità di perfezionamento presso il centro di cultura dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il tutto complicato dai concorsi per diventare insegnante di ruolo, ( come si diceva una volta), dall’insegnamento e dalla nascente famiglia. Ciò non significa che non abbia letto alcuni romanzi, ma è più vivo nella memoria il peso dei libri di studio. Cito solo alcuni autori rilevanti per la mia formazione umana e professionale: Piaget, Bruner, Chamberlain, Froid, Jung, Fromm, Vigotskiy, Chomsky, De Bartolomeis ( La didattica come anti-pedagogia); per carità cristiana non vi impongo altro elenco. Cito un unico romanzo:
Steinbech, Furore
#ricorrenze: Non aspettavo il Natale o il compleanno per acquistare o farmi regalare dei buoni libri perché, anche in famiglia, la lettura è sempre stata un’attività elettiva.
#attualmente: Continuo a leggere i vecchi cari classici della letteratura. Sto leggendo ” La ragazza del treno”( voglio scoprirne il segreto del successo) e un libro di poesia cui, nel tempo, non avevo prestato la necessaria attenzione, “Libertà sulla parola” di Octavio Paz, premio Nobel 1990.
Gli elenchi sono sempre noiosi, ma spero di farmi perdonare con un sincero grazie.
Nomine:
http://isabellascotti.wordpress.com
http://giulianacampisi.wordpress.com
http://iriseperiplo.wordpress.com
http://paologiardina.wordpress.com
http://mammachestorie.wordpress.com
Un caro saluto a tutti.
Marisa Cossu
I tag fioccano come le gocce di pioggia di questi giorni.
Complimenti
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Ciao, ne ho un pacchetto estivo. Grazie e un saluto.
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😀
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ah, Rodari… Senza nulla togliere agli altri, ma Rodari è uno dei miei primi amori letterari 🙂
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Letto e amato anche dalle giovani generazioni per la sua umanità e originalità. Marisa
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Ne sono molto felice! 🙂
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Ciao Marisa ❤ Come va? Sei bravissima, ti specializzi sempre più !!
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Cara Bianca! Un saluto. Marisa
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