Siamo allo stesso tempo isola e vela, viaggio e approdo, vivente contraddizione in continuo movimento verso qualcosa che non conosciamo, ma che ci attrae con forza e ci richiama in noi stessi. Per me, solo l’immagine che tra gli altri trascorre per un attimo troppo breve, solo un pretesto perch’io legga il mondo sensibile e mi veda nella mia essenza. Isola e approdo, l’io e il mio fine. Io e la voglia di sapere chi sono, non chi dicono ch’io sia. E infine chiudere il cerchio che mi condanna ad essere l’opposto del sogno o vita come sogno. Voglio sapere…
Marisa Cossu
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