
Paestum
Ciò che resiste al tempo è la memoria,
profumo delle cose già vissute
nello scorrere liquido del fiume
che bagna l’esistente.
Solo una volta ti lambisce e fugge
e muta l’onda: non più la stessa acqua,
dove ora siede il tuo sogno ingrigito;
con un ritorno breve ti consola
il nostalgico film di ciò che è stato.
Solo parole, sillabe d’inchiostro,
graffiti e segni d’immaginazione,
scavano nella notte dove affonda
il senso delle cose nel mio foglio;
ma io ti vedo, siedi nel non senso
di un libro vuoto e cerchi di tornare.
Marisa Cossu
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che gentile!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Splendida! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Grazie! contenta del tuo apprezzamento.
"Mi piace""Mi piace"