![135402[1]](https://marisacossu.files.wordpress.com/2016/08/1354021.jpg?w=652)
“ È nel mutamento che le cose trovano quiete”
(Eraclito)
Solstizio d’estate
(stanza di canzone)
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Qual è la spiegazione
per cui si ferma Febo nel solstizio
d’estate e accresce questo lungo giorno
la cercata illusione
di eternità del sole, il caldo indizio
che nulla muoia intorno
e che di luce chiara sia l’inizio;
ma breve è questo inganno
che la bilancia regge sul suo perno:
tra gli opposti d’eterno
oscilla come ossimoro fittizio
a pensare un altrove inesistente
dove gli opposti cadano nel niente.
Viviamo questa intensa luce estiva
dimenticando il buio che ci attende
mentre già un’ altra notte in terra scende.
Marisa Cossu
" Vola alta parola" 
L’ha ribloggato su marisablog.
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Bella poesia.
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Grazie di cuore. Serena notte.
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Notte!
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Serena notte. Scusa il ritardo della mia risposta. Non sono molto presente in questo periodom Grazie mille.
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Prego.
Irene
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diciamo non male ma la musicalità e il ritmo mi sembra sottotono. Sbaglio ho hai prodotto di meglio?
Un sorriso
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È lo schema di questo tipo di composizione che spezza la continuità musicale. Certo proverò a far meglio. Grazie e un caro saluto.
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certamente è un limitr della struttura. E’ un peccato perché le parole erano belle.
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