Attesa
E non farà rumore la Bellezza,
forse in silenzio e pura,
sarà soffio di pioppo alla mia porta,
una lanterna fioca nella notte,
un bisbiglio di petali dischiusi
al davanzale di una gioia breve.
Ma non avrà bisogno di parole,
né poetico canto avrà descritto
il tempo che si appresta;
non saprò cosa gemmi dal torpore
di un oscuro destino,
parte migliore,forse, di me stessa;
lo accettai per soffrire ,
espiando la vita a me concessa
in cerca di una luce.
Qualcosa già mi chiama nella sera,
muta, velata dal groviglio stretto
delle passioni che per questa vita
camminamenti scavano nel vuoto,
nel lungo viaggio tra l’abisso e il sole.
Appare all’improvviso il mio ristoro,
quell’amore che solo
giustifica la vita:
solo alla fine lieve spicca il volo
il cigno che nel fango s’è smarrito
ed è Bellezza, adesso, che intravedo.
Marisa Cossu
L’ha ribloggato su marisablog.
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veramente splendida questa poesia
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Grazie di cuore. Mi fa sempre piacere sapere che ci sei.
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per me è un paicere leggerti
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L’ha ribloggato su Antonella Lallo.
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Molto bella!
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Grazie, molto gentile.
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