Come la neve
Alla base degli alberi d’argento
cade la luna e l’ombra sua traspare,
lieve ricamo in terra,
dove aspro l’inverno ha disegnato,
con mani fredde, una trama di gelo;
rami nudi e contorti,
semi deformi e morti
giacciono tra radici inaridite,
bianchi di neve effimera che sfugge.
Così, vita di luna, amor d’argento,
a tua insaputa abbracci la misura
del tempo a noi concesso
e in essa ti consumi,
nel velo della neve oggi caduta.
Così trascorri e muti con le foglie
per divenire neve che si scioglie.
Marisa Cossu
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