E volavano uccelli
sulle chiome dei pini
e cantavano…
disarmonici, allegri
nella loro canora diversità.
Un ricordo per ogni volo,
per uno che va via,
sale più in alto,
o si cela per gioco
tra i rami folti;
per uno che non può volare
e cade tra i cespugli;
per uno che mi saluta
sfiorandomi la spalla,
per uno che non ritorna…
un timido uccellino
portato via dal vento
gelido ed improvviso,
nella dolce sera.
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