Archivi tag: zagare

Finiscono le parole

Standard

gaetano_previati_aranci[1]

Gaetano Previati, Il sogno 1912

Finiscono le parole.

Le consuma la notte

nell’ aranceto dalle piante

incoronate di oscurità,

la notte di polvere nera

posata sui fossi della terra,

la notte del silenzio,

delle parole deposte nude

in un cesto di vimini

in un angolo dimenticato,

quando più nulla origina

dall’ interna passione,

non sale il canto essenziale

dalle zagare profumate.

Finiscono le parole

come spente fiammelle,

non significano nulla,

non pesano, non parlano,

vuote attendono che fiorisca

il giardino dello spirito,

che s’ illumini dei gialli

miracoli invocati.

Ora una dolce  tristezza

affonda radici nel ventre

oscuro e molle della terra;

sopra di me piante distorte

ed incompiuti tronchi

hanno voce di tempo

troppo antico per la memoria.

Anch’ io ho i miei frutti,

ma stanno per essere raccolti

da qualcuno che non conosco,

entrano in un’ altra storia,

mentre la mia anima fluttua,

si dissolve nella nera notte.

 

 

 

CHE IO CHIUDA…

Standard

                                                    2925298085_2_7[1] ( F.Khalo, “Roots” 1943 ) 

…che io chiuda in me

ogni ricordo,

la memoria e l’ amore

della fanciulla sbocciata

in una notte , era già l’alba,

tra gelsomini bianchi,

tra onde di armonia…

 ( … quegli alberi frondosi,

quel profumo di arance,

di zagare miste alla nascente

alba e alla voce del mare

penetrata tra noi;

quella lampada fioca

nel piccolo universo

che avvolgeva ogni cosa ! )

Ne avrò bisogno un giorno,

li cercherò nel mio spazio d’ autunno

come il tronco cerca la sua anima

affidata ad un fiore

o ad una foglia

trasportati dal vento all’ infinito.