Premi letterari: “ISPIRARE LA FANTASIA” e “CLUB DELLA POESIA”,

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Queste le poesie premiate nei due bellissimi eventi al Park Hotel di Taranto, con alluvione, e al Teatro Comunale di Cosenza.

Un saluto a tutti voi e buona settimana.

Taranto, la mia città                        

Da distanze marine vedo il tuo corpo

adagiato sotto fumanti ciminiere;

volo oltre le immense petroliere

schierate all’ombra dell’acciaieria:

immagino i Due Mari

comunicanti nell’antica storia,

senza alti muri e polvere di ferro;

vedo le sponde del Piccolo Seno,

dove antichi artigiani lavoravano il bisso,

lo tingevano con le rosse conchiglie;

ma della tua molle bellezza,

dei sotterranei fiumi emersi presso il mare,

cantati dai poeti, del falerno sublime,

delle dolci ampolle acquifere

inanellate nell’azzurro mare;

del mito che portò qui Taras

sul dorso di un delfino,

e piovve al fin su Etra,

non c’è segno né amore.

Dormi nei sepolti ipogei,

nelle necropoli dissacrate;

tu, adottiva città di gente a te straniera,

nascondi la tua storia negli antri delle cripte,

e non osi affacciare nell’oggi il tuo passato;

forse ci prepariamo ad un veleno

più violento e crudele dell’oblio

della nostra cultura e delle origini,

un veleno che uccide silenzioso,

imprigiona i bambini nei cortili.

esposti al mostro che tutto inquina

e divora, mai sazio, anche il tuo nome.

Quante donne

Quante donne sono stata

nel teatro del tempo…

Ho recitato bene la mia parte,

mille ruoli d’amore,

altri di solitudine e tristezza.

Quale di quelle donne

in me è cresciuta,

crisalide del corpo e della mente,

quante donne la vita ha disegnato

sulla pagina bianca del mio sogno,

quali ali mi ha dato per seguire

i colori di cieli sconosciuti,

per la mia metamorfosi scolpita

nello spazio segnato dal rimpianto.

A quelle donne penso con nostalgia

e mi dolgo di perderle,

comparse sulla scena dei ricordi,

protagoniste splendide, illusioni

e parti di me stessa.

E quale, tra quelle ormai sbiadite,

rifiutate, inespresse o dolci e forti,

sceglierò di essere;

quale ruolo vivrò

ora che ammetto

la stanchezza dei sogni,

la durezza del vivere mutando

senza poter volare,

solo chiudendo gli occhi

sulla fragilità dei miei pensieri.

Informazioni su Marisa Cossu

Curriculum Marisa Cossu, insegnante psicopedagogista, vive a Taranto dove si dedica alla scrittura e ad attività socio-culturali. Ha dato voce alle sue passioni artistiche, da sempre presenti nella vita e nell’insegnamento, raccogliendo le opere elaborate nel tempo in raccolte organiche e rinnovando la produzione scritta in versi e prosa. Si occupa in particolare di poesia e saggistica. Nel corso della vita professionale ha contribuito alla formazione e all’aggiornamento degli insegnanti in qualità di relatrice ed animatrice dei gruppi di lavoro promossi dalla Uniba Aldo Moro in accordo con gli Ispettori Tecnici e le Scuole, diffondendo numerosi atti a contenuto disciplinare. Collaboratrice del Prof. Nazario Pardini nel Blog letterario “Alla volta di Lèucade”, vi ha pubblicato alcune opere di poesia e saggistica. Alcune sue poesie, con nota critica di M. R. Teni Mello, vengono pubblicate periodicamente dalla Rivista Letteraria “Cultura Oltre”. Sulla Rivista letteraria “Muse” sono apparse alcune opere con nota critica di Teresa Laterza. Alcuni saggi brevi sono apparsi sulla rivista letteraria “Euterpe” di Lorenzo Spurio e su Oceano News , il magazine-news periodico dell’Oceano nell’Anima di informazione culturale,artistica e sociale di Massimo Massa. Negli ultimi anni l’autrice Marisa Cossu è stata impegnata nei progetti formativi d’Istituto “Amico libro”, “Per un progetto di poesia” e “Tarentum legge”, nell’ambito della diffusione e della sensibilizzazione alla cultura letteraria e alla poesia, in collaborazione con varie Associazioni Culturali e i Licei Aristosseno, Archita e Ferraris di Taranto. Bibliografia: - Raccolta poetica “La vita bella, pensieri e parole” BookSprint Edizioni - Silloge “Sentire”, Marisa Cossu 52, Ed. Pagine Roma - Silloge “Prospettive”, Marisa Cossu 27, Ed. Pagine Roma con audiolibro - Silloge Poetica “Vola la parola” in “Soufle”, Aletti Editore - Raccolta poetica “La carezza delle parole” TraccePerLaMeta Edizioni - Raccolta poetica “Attraverso pareti di pietra” SBC Akea Edizioni - Silloge “Trasparenti pareti” Vitale Editore (premio pubblicazione gratuita, al concorso “Una poesia per Scampia” con la poesia “Madre”) - Raccolta poetica “Di ombra e di Luce” Blu di Prussia Editrice Marisa Cossu ha meritato tantissimi importanti riconoscimenti letterari sia per i suoi libri editi che per i suoi elaborati in poesia, narrativa e saggistica. Ve ne è testimonianza nelle numerose Antologie dei premi letterari ricevuti, classificandosi sempre ai primi posti. Si elencano alcuni premi: 1° Classificato e Premi Speciali - Premio Città di Taranto Le Muse Project 2016 per il libro “La carezza delle parole”. - Surrentum Ars Scrivendi 2016 per il libro”La carezza delle parole” - Concorso Letterario Mauriziano 2016 per il racconto “La palude degli uccelli” - Contest Letterario Oubliette Magazine 2016 per la poesia “Vita” - Contest “La Luna e il Drago Caffè letterario” 2017 per DRABBLE “Le parole sono stanche” - Concorso “Una poesia per … Scampia” 2017 Premio Speciale della Presidenza per la poesia “Madre” e pubblicazione gratuita della Silloge di 15 poesie “Trasparenti pareti”, Vitale Edizioni - Premio Letterario “Gocce di Memoria” 2017 per la poesia “Il ritorno a casa” e Premio Speciale della Giuria per la poesia “Memoria persa” - Premio Europeo Clemente Rebora 2017 per la poesia “Il mondo cade”. - Concorso Ulmeta Città di Ormea 2018 per la poesia “All’amore eterno” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 Premio Speciale della Giuria per la poesia “Città di fumo” - Concorso “Pelasgo 968” Città di Grottammare 2018 Premio Speciale della metrica (Premio IPLAC) per la poesia “Mentre parliamo” - Surrentum Ars Scrivendi 2018 per la poesia “Condizione” - Premio Nazionale di Poesia “Ascoltando la voce del mare, Isola d’Elba 2018” per la poesia inedita “All’Elba” - Premio Internazionale Thesaurus La Brunella 2018 Premio della critica per le poesie “Icaro”, “Condizione”, “Aspetterai” - Premio IL SUBLIME – (GOLFO DEI POETI) – 2018 Sez. D – Premio Speciale della Giuria per la poesia “Mare autunnale” 2° Classificato - Premio Letterario “Tra le parole e l’infinito” 2015 Sezione Autori affermati per la poesia “Sento che un giorno” - Premio Città di Varallo 2016 OTMA/2 per il libro “La carezza delle parole” - Premio Internazionale Mecenate “Voci nel Deserto” 2017 per la poesia “Futuro” - Concorso In Vita VJ del libro 2015 per la Silloge “Il tempo e la parola” - Concorso TraccePerLaMetaEdizioni “Antonia Pozzi” per il racconto “I boschi di Temuco” - Premio Sylvia Plath e Amelia Rosselli 2017 per la poesia “E così passa il tempo” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 per il racconto “La palude degli uccelli” - Premio “De Finibus Terrae 2018” per il Saggio Letterario “Per un progetto di nuova poesia” - Premio Nazionale Mimesis 2018 per la poesia edita “A Saffo” - Concorso Nazionale di “Poesia nel Borgo” 2018 per la poesia “Ciò che non siamo, ciò che no vogliamo” - Premio Internazionale di Poesia Charles Baudelaire 2018 per la poesia “Il terrazzo” 3° Classificato - Premio Nazionale AlberoAndronico VIII Edizione 2015 per la poesia “Aritmia” - Concorso Taranto “Ispirare la fantasia” I Edizione 2015 per la poesia “Taranto la mia città” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 per la poesia “Conosco solo il mare” - Premio Letterario Internazionale LA LUNA E IL DRAGO 2018 per la poesia “All’Elba” Menzioni Speciali di Merito - Concorso Mimesis 2018 per la poesia in metrica “I Tarocchi e la povertà” - Concorso Letterario Città di Cologna Spiaggia 2018 per la poesia in metrica “Condizione”premio IPLAC.

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  1. Complimenti per il meritato riconoscimento.
    Sono stata solo una volta a Taranto, posso però intuirne le problematiche, simili a quelle di una qualsiasi città del sud. La tua città è, inoltre, sotto il “ricatto” dei veleni dell’acciaieria. Nei tuoi versi emerge tutto il dolore per uno splendore perduto che ha lasciato il posto alla tossicità del grigio.
    Notevole.
    Ciao,
    marirò

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