Volevo costruire una città

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Taranto,Tamburi

Taranto,Tamburi

Da giovane volevo costruire una città,

issare una bandiera spavalda sulle torri,

entrare nelle stanze del potere

dove nessuno puo’ guardare;

sognavo di abbattere fumanti ciminiere

dipingere di verde gli autobus scrostati,

cancellare la scuola trasmissiva

e il politicamente corretto.

Volevo cambiare la gente qualunque,

quei borghesi piccoli piccoli

che non sanno creare e vivono

in comode, immorali roccaforti.

Da giovane lottavo per un mondo migliore,

mi appassionavo alla vita della città;

ma ora gli amici hanno famiglia

e molti sono stati travolti dalla vita;

altri sono andati altrove a costruire strade.

Ora scarseggiano ideali e bandiere

e se qualche sogno è rimasto,

lo lascio vivere dimenticato in un armadio

per indossarlo quando sono triste.

© Marisa Cossu

Informazioni su Marisa Cossu

Curriculum Marisa Cossu, insegnante psicopedagogista, vive a Taranto dove si dedica alla scrittura e ad attività socio-culturali. Ha dato voce alle sue passioni artistiche, da sempre presenti nella vita e nell’insegnamento, raccogliendo le opere elaborate nel tempo in raccolte organiche e rinnovando la produzione scritta in versi e prosa. Si occupa in particolare di poesia e saggistica. Nel corso della vita professionale ha contribuito alla formazione e all’aggiornamento degli insegnanti in qualità di relatrice ed animatrice dei gruppi di lavoro promossi dalla Uniba Aldo Moro in accordo con gli Ispettori Tecnici e le Scuole, diffondendo numerosi atti a contenuto disciplinare. Collaboratrice del Prof. Nazario Pardini nel Blog letterario “Alla volta di Lèucade”, vi ha pubblicato alcune opere di poesia e saggistica. Alcune sue poesie, con nota critica di M. R. Teni Mello, vengono pubblicate periodicamente dalla Rivista Letteraria “Cultura Oltre”. Sulla Rivista letteraria “Muse” sono apparse alcune opere con nota critica di Teresa Laterza. Alcuni saggi brevi sono apparsi sulla rivista letteraria “Euterpe” di Lorenzo Spurio e su Oceano News , il magazine-news periodico dell’Oceano nell’Anima di informazione culturale,artistica e sociale di Massimo Massa. Negli ultimi anni l’autrice Marisa Cossu è stata impegnata nei progetti formativi d’Istituto “Amico libro”, “Per un progetto di poesia” e “Tarentum legge”, nell’ambito della diffusione e della sensibilizzazione alla cultura letteraria e alla poesia, in collaborazione con varie Associazioni Culturali e i Licei Aristosseno, Archita e Ferraris di Taranto. Bibliografia: - Raccolta poetica “La vita bella, pensieri e parole” BookSprint Edizioni - Silloge “Sentire”, Marisa Cossu 52, Ed. Pagine Roma - Silloge “Prospettive”, Marisa Cossu 27, Ed. Pagine Roma con audiolibro - Silloge Poetica “Vola la parola” in “Soufle”, Aletti Editore - Raccolta poetica “La carezza delle parole” TraccePerLaMeta Edizioni - Raccolta poetica “Attraverso pareti di pietra” SBC Akea Edizioni - Silloge “Trasparenti pareti” Vitale Editore (premio pubblicazione gratuita, al concorso “Una poesia per Scampia” con la poesia “Madre”) - Raccolta poetica “Di ombra e di Luce” Blu di Prussia Editrice Marisa Cossu ha meritato tantissimi importanti riconoscimenti letterari sia per i suoi libri editi che per i suoi elaborati in poesia, narrativa e saggistica. Ve ne è testimonianza nelle numerose Antologie dei premi letterari ricevuti, classificandosi sempre ai primi posti. Si elencano alcuni premi: 1° Classificato e Premi Speciali - Premio Città di Taranto Le Muse Project 2016 per il libro “La carezza delle parole”. - Surrentum Ars Scrivendi 2016 per il libro”La carezza delle parole” - Concorso Letterario Mauriziano 2016 per il racconto “La palude degli uccelli” - Contest Letterario Oubliette Magazine 2016 per la poesia “Vita” - Contest “La Luna e il Drago Caffè letterario” 2017 per DRABBLE “Le parole sono stanche” - Concorso “Una poesia per … Scampia” 2017 Premio Speciale della Presidenza per la poesia “Madre” e pubblicazione gratuita della Silloge di 15 poesie “Trasparenti pareti”, Vitale Edizioni - Premio Letterario “Gocce di Memoria” 2017 per la poesia “Il ritorno a casa” e Premio Speciale della Giuria per la poesia “Memoria persa” - Premio Europeo Clemente Rebora 2017 per la poesia “Il mondo cade”. - Concorso Ulmeta Città di Ormea 2018 per la poesia “All’amore eterno” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 Premio Speciale della Giuria per la poesia “Città di fumo” - Concorso “Pelasgo 968” Città di Grottammare 2018 Premio Speciale della metrica (Premio IPLAC) per la poesia “Mentre parliamo” - Surrentum Ars Scrivendi 2018 per la poesia “Condizione” - Premio Nazionale di Poesia “Ascoltando la voce del mare, Isola d’Elba 2018” per la poesia inedita “All’Elba” - Premio Internazionale Thesaurus La Brunella 2018 Premio della critica per le poesie “Icaro”, “Condizione”, “Aspetterai” - Premio IL SUBLIME – (GOLFO DEI POETI) – 2018 Sez. D – Premio Speciale della Giuria per la poesia “Mare autunnale” 2° Classificato - Premio Letterario “Tra le parole e l’infinito” 2015 Sezione Autori affermati per la poesia “Sento che un giorno” - Premio Città di Varallo 2016 OTMA/2 per il libro “La carezza delle parole” - Premio Internazionale Mecenate “Voci nel Deserto” 2017 per la poesia “Futuro” - Concorso In Vita VJ del libro 2015 per la Silloge “Il tempo e la parola” - Concorso TraccePerLaMetaEdizioni “Antonia Pozzi” per il racconto “I boschi di Temuco” - Premio Sylvia Plath e Amelia Rosselli 2017 per la poesia “E così passa il tempo” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 per il racconto “La palude degli uccelli” - Premio “De Finibus Terrae 2018” per il Saggio Letterario “Per un progetto di nuova poesia” - Premio Nazionale Mimesis 2018 per la poesia edita “A Saffo” - Concorso Nazionale di “Poesia nel Borgo” 2018 per la poesia “Ciò che non siamo, ciò che no vogliamo” - Premio Internazionale di Poesia Charles Baudelaire 2018 per la poesia “Il terrazzo” 3° Classificato - Premio Nazionale AlberoAndronico VIII Edizione 2015 per la poesia “Aritmia” - Concorso Taranto “Ispirare la fantasia” I Edizione 2015 per la poesia “Taranto la mia città” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 per la poesia “Conosco solo il mare” - Premio Letterario Internazionale LA LUNA E IL DRAGO 2018 per la poesia “All’Elba” Menzioni Speciali di Merito - Concorso Mimesis 2018 per la poesia in metrica “I Tarocchi e la povertà” - Concorso Letterario Città di Cologna Spiaggia 2018 per la poesia in metrica “Condizione”premio IPLAC.

Una risposta »

  1. da giovane ero in ritardo dall’essere giovane, vivevo dentro un spicchio, senza amici mi rifugiavo dentro una partita da spettatore, dentro cinema per ore, dentro una guerra per sentirmi attore

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  2. Anch’io avevo tanti sogni e mille passioni. Volevo cambiare questa società che non mi piaceva, ma tristemente non sono riuscita a fare nulla.
    Leggevo e continuo a leggere tanto nella speranza che prima o poi qualcosa possa riuscire a cambiare anch’io, perchè la conoscenza ci rende liberi e va condivisa.
    Buona serata. Annalisa

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  3. cari amici che intesa che vicinanza si può trovare quando la vicenda umana è unica e non ripetibile
    quando la sensibilità o la necessità alternativamente ci ha specializzati e resi unici;
    certo ci si può genericamente raccontare di noi qualcosa di cui si possa dire, ma non stà in quel luogo il centro anzi i centri in movimento costante.
    Negli scritti autografi può essere che in quei luoghi prodotti inconsciamente ci siano le tracce del non detto.

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    • Il non detto è nell’ apparente prosaicità del linguaggio, nella sua chiara sensibilità verso la propria città e identità; sullo sfondo c’è il tempo che trascorre ed ha il potere di trasformare le passioni, c’è la nostalgia ,il dolore di una perdita. Grazie e un saluto. Marisa

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  4. quale sarebbe allora l’obiettivo del poeta, mettere assieme conscio ed inconscio? nel senso di trovare che si trovino accostati come due passeggeri su un autobus? veicolare con questo un messaggio che sia e che non sia?

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  5. Quando si è giovani si vorrebbe spaccare il mondo e plasmarlo come lo immaginiamo noi. Poi il tempo passa e ci accorgiamo che non siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi.
    Veramente profonda e incisiva è questa poesia dotata di una musicalità veramente eccellente.
    Felice settimana

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  6. Questa è la forza della gioventù, degli ideali, la passione che scorre veloce dalla testa al cuore e torna indietro…Ma la nostra gioventù ha questa forza…non vedo bandierer issate.

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    • Forse è la resa del tempo! Io ho vissuto anni pieni di entusiasmo e di voglia di cambiare il mondo, ma oggi che ho maturato un equilibrio maggiore e una maggiore consapevolezza, provo nostalgia per le giovanili passioni! Grazie e un saluto. Marisa

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  7. Quando si è giovani si vorrebbe fare la rivoluzione per le strade! E se invece la rivoluzione fossero uno, dieci, cento blog come questo che parlano di arte, cultura e poesia?
    Quando un post fa sorgere un dubbio, una riflessione o un sorriso in un tuo lettore… hai già piantato la tua bandierina!

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  8. Penso che il tempo delle accese passioni sia proprio della gioventù . Oggi sembra che si siano persi valori ed ideali, o essi sono stati sostituiti da altri interessi e situazioni quasi estranei alla generazione adulta che pure ha trasmesso la propria cultura. Le cause sono in parte naturali, in parte invece sono dovute al malessere sociale dell’epoca in cui viviamo. Tamburi è un delizioso pittore e cercherò di trovare il dipinto cui ti riferisci. Grazie e un saluto. Marisa

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