Giotto, Compianto sul Cristo Morto affresco
Cappella degli Scrovegni 1303-1305
Qui mi confronto
con il granito,
custode della morte;
al suo volto di pietra
congiungo la mia immagine
nel profondo silenzio
in cui scava la fredda realtà
che sottrae all’ anima
la musica e la luce
e le conserva
in un giorno d’ autunno,
nella pioggia di fiori
caduta sul ricordo.
Fingo che sia vita
anche questo mistero
che allunga la sua ombra
sulla fine del tempo.