La casa attende la notte:
io dimoro in me stessa
come in un nido di rovi;
le spine non mi feriscono
perché il mio corpo è l’ombra
che avvolge impalpabile la sera
e fruga tra i pensieri perduti
per cercarne uno solo
che abbia senso di vita,
uno, in cui tutto sia incluso
e resista alla nebbia del tempo.
©Marisa Cossu
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