Ritroveremo quello che scompare
In una zona tra la vita e l’oltre
e resteremo attoniti a contare
luci che, avvolte in una spessa coltre,
arano nella nebbia le insidiose
corsie del nulla . Alla fine sapremo
dove si scioglie il nodo delle cose
e forse solo in quel confine estremo
si darà forma al tutto chiaramente.
Saremo libri scritti nella notte,
sillabe di un inchiostro trasparente,
fantasmi sulla scia di ignote rotte;
la tirannia del tempo ci misura,
della pochezza umana non si cura.
Marisa Cossu
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