POETI e PITTORI

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Mi piace pensare che la Pittura e la Poesia  possano incontrarsi e contaminarsi nella ricerca mentale-interiore dell’ artista e che si realizzino intenzionalmente in moduli espressivi significativi della totalità del messaggio che il pittore o il poeta vuol comunicare.

Le immagini reperite nel Webb ( sono tra le più note ), mostrano i risultati esemplificativi di tali attività creative che trovo affascinanti: l’ autoritratto del poeta C. Govoni, il Palombaro dello stesso autore, il calligramma” La colomba” di G. Apollinaire. ..e  potrei continuare con Magritte ( la sua famosa pipa sottolineata dalla famosa frase ) e portare ad esempio opere della tradizione classica. Spesso l’ immagine viene rappresentata con il disegno delle parole o viceversa per dare forza e intensità al contenuto.

Propongo queste riflessioni per rispondere ai tanti commenti sulla forma della scrittura di alcune mie poesie facenti parte di una piccola raccolta che sto postando sul blog, naturalmente nel mio piccolo e senza alcuna pretesa ; in questa mia ricerca tendo a sottolineare il ritmi e la struttura della composizione senza far riferimento a regole tradizionali; ma vorrei entrare nel rapporto poesia – pittura anche  da altri punti di vista.

Se mi meraviglia e mi affascina la contaminazione della pittura con la poesia e viceversa, altrettanto importante mi sembra una riflessione sul nesso e le differenze tra le due forme espressive :

In che cosa sono simili i poeti e i pittori?

In quale modo la poesia e la pittura possono essere assimilate?

Che cosa hanno in comune e in che cosa si differenziano le due nobili espressioni del pensiero?

Le neuroscienze e la neuroestetica  ricercano questa antica connessione nel cervello umano, nell’ apparato neurologico dell’uomo che crea la bellezza, unico detentore della capacità di “creazione” cioè di “Poesia” anche nella differenziazione del linguaggio.  La visione dall’ interno sposta dalla percezione sensibile alle costanti già presenti nelle zone preposte del cervello in modo che il corpo e la sua sensibilità percettiva siano ” porta dello spirito”. Due sono i principi cui sono legati la creazione e il godimento artistico: la legge di costanza per cui si acquisisce la conoscenza del mondo e la legge di astrazione per cui le esperienze particolari in continuo divenire si trasformano in  conoscenza.

Il recente sviluppo delle tecnologie di indagine in campo neurologico dimostrano e registrano le attività del cervello in presenza di un’ opera d’ arte visiva, musicale, poetica: certi quadri, come i tagli di Fontana, addirittura stimolano nel fruitore il movimento e il gesto dell’ attività del pittore, l’ empatia avviene quindi anche nel caso dell’ astrattismo ; altre composizioni poetiche o musicali, testimoniano la spiritualità dell’ artista e ne svelano il mondo interiore.

I rapporti tra  arte e scienza trovano origine nel cervello, sono suoi linguaggi, sono fatti cognitivi e si collocano insieme, in una diversa modalità espressiva, nell’ambito dello studio dei linguaggi dell’ arte : l’ arte e la conoscenza sono interdipendenti, anzi l’ arte è conoscenza ed ha quindi una sua filosofia. In conseguenza di queste teorie  la filosofia pone il baricentro della sua riflessione sull’ arte nella ” svolta linguistica” caratterizzata dallo studio dei simboli e dei sistemi simbolici. Il linguaggio appartiene all’ uomo e l’ uomo incardina la storia del suo pensiero nella filosofia.

La  pittura e la poesia si esprimono con i linguaggi dell’ arte , si completano e si spiegano in differenti modalità, ma entrambe possiedono e suscitano, in una visione interiore, gli stessi sintomi estetici che l’ uomo riconosce e valorizza. La bellezza abita già in noi,  come dichiarano i maestri delle neuroscienze in un’ ottica interdisciplinare che vede scienziati ed artisti collaborare nelle nuove ricerche e scoperte.

” Ut pictura poesis”: Orazio, Ars poetica.

Simonide: (riferito da Orazio )” La pittura è una poesia muta e la poesia è una pittura parlante”

Senofonte, Memorabili: “I pittori sono in grado di trasferire in pittura le qualità dell’ animo umano rappresentando i sentimenti”.

Leon Battista Alberti, De Pictura:” La pittura è finestra sul mondo”.

Benedetto Croce: “L’ opera del poeta è già perfetta nel cuore di chi l’ ha compiuta”.

N. Goodman , I linguaggi dell’ arte: “L’ arte non è una copia del mondo reale. Di queste dannate cose basta che ci sia un solo esemplare”.

Semir Zeki,La visione dall’ interno.” L’ arte è un’ estensione del cervello visivo”.

Orazio, Ars poetica:

“La poesia è come un dipinto: questo, guardato più da vicino, ti prende di più; quest’ altro se ti metti a distanza; per questo ci vuol la penombra, per questo la luce piena, chè non teme il perspicace giudizio del critico; e così questo piace soltanto una volta, quest’ altro anche se visto o rivisto”.

 

Marisa Cossu

 

 

Informazioni su Marisa Cossu

Curriculum Marisa Cossu, insegnante psicopedagogista, vive a Taranto dove si dedica alla scrittura e ad attività socio-culturali. Ha dato voce alle sue passioni artistiche, da sempre presenti nella vita e nell’insegnamento, raccogliendo le opere elaborate nel tempo in raccolte organiche e rinnovando la produzione scritta in versi e prosa. Si occupa in particolare di poesia e saggistica. Nel corso della vita professionale ha contribuito alla formazione e all’aggiornamento degli insegnanti in qualità di relatrice ed animatrice dei gruppi di lavoro promossi dalla Uniba Aldo Moro in accordo con gli Ispettori Tecnici e le Scuole, diffondendo numerosi atti a contenuto disciplinare. Collaboratrice del Prof. Nazario Pardini nel Blog letterario “Alla volta di Lèucade”, vi ha pubblicato alcune opere di poesia e saggistica. Alcune sue poesie, con nota critica di M. R. Teni Mello, vengono pubblicate periodicamente dalla Rivista Letteraria “Cultura Oltre”. Sulla Rivista letteraria “Muse” sono apparse alcune opere con nota critica di Teresa Laterza. Alcuni saggi brevi sono apparsi sulla rivista letteraria “Euterpe” di Lorenzo Spurio e su Oceano News , il magazine-news periodico dell’Oceano nell’Anima di informazione culturale,artistica e sociale di Massimo Massa. Negli ultimi anni l’autrice Marisa Cossu è stata impegnata nei progetti formativi d’Istituto “Amico libro”, “Per un progetto di poesia” e “Tarentum legge”, nell’ambito della diffusione e della sensibilizzazione alla cultura letteraria e alla poesia, in collaborazione con varie Associazioni Culturali e i Licei Aristosseno, Archita e Ferraris di Taranto. Bibliografia: - Raccolta poetica “La vita bella, pensieri e parole” BookSprint Edizioni - Silloge “Sentire”, Marisa Cossu 52, Ed. Pagine Roma - Silloge “Prospettive”, Marisa Cossu 27, Ed. Pagine Roma con audiolibro - Silloge Poetica “Vola la parola” in “Soufle”, Aletti Editore - Raccolta poetica “La carezza delle parole” TraccePerLaMeta Edizioni - Raccolta poetica “Attraverso pareti di pietra” SBC Akea Edizioni - Silloge “Trasparenti pareti” Vitale Editore (premio pubblicazione gratuita, al concorso “Una poesia per Scampia” con la poesia “Madre”) - Raccolta poetica “Di ombra e di Luce” Blu di Prussia Editrice Marisa Cossu ha meritato tantissimi importanti riconoscimenti letterari sia per i suoi libri editi che per i suoi elaborati in poesia, narrativa e saggistica. Ve ne è testimonianza nelle numerose Antologie dei premi letterari ricevuti, classificandosi sempre ai primi posti. Si elencano alcuni premi: 1° Classificato e Premi Speciali - Premio Città di Taranto Le Muse Project 2016 per il libro “La carezza delle parole”. - Surrentum Ars Scrivendi 2016 per il libro”La carezza delle parole” - Concorso Letterario Mauriziano 2016 per il racconto “La palude degli uccelli” - Contest Letterario Oubliette Magazine 2016 per la poesia “Vita” - Contest “La Luna e il Drago Caffè letterario” 2017 per DRABBLE “Le parole sono stanche” - Concorso “Una poesia per … Scampia” 2017 Premio Speciale della Presidenza per la poesia “Madre” e pubblicazione gratuita della Silloge di 15 poesie “Trasparenti pareti”, Vitale Edizioni - Premio Letterario “Gocce di Memoria” 2017 per la poesia “Il ritorno a casa” e Premio Speciale della Giuria per la poesia “Memoria persa” - Premio Europeo Clemente Rebora 2017 per la poesia “Il mondo cade”. - Concorso Ulmeta Città di Ormea 2018 per la poesia “All’amore eterno” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 Premio Speciale della Giuria per la poesia “Città di fumo” - Concorso “Pelasgo 968” Città di Grottammare 2018 Premio Speciale della metrica (Premio IPLAC) per la poesia “Mentre parliamo” - Surrentum Ars Scrivendi 2018 per la poesia “Condizione” - Premio Nazionale di Poesia “Ascoltando la voce del mare, Isola d’Elba 2018” per la poesia inedita “All’Elba” - Premio Internazionale Thesaurus La Brunella 2018 Premio della critica per le poesie “Icaro”, “Condizione”, “Aspetterai” - Premio IL SUBLIME – (GOLFO DEI POETI) – 2018 Sez. D – Premio Speciale della Giuria per la poesia “Mare autunnale” 2° Classificato - Premio Letterario “Tra le parole e l’infinito” 2015 Sezione Autori affermati per la poesia “Sento che un giorno” - Premio Città di Varallo 2016 OTMA/2 per il libro “La carezza delle parole” - Premio Internazionale Mecenate “Voci nel Deserto” 2017 per la poesia “Futuro” - Concorso In Vita VJ del libro 2015 per la Silloge “Il tempo e la parola” - Concorso TraccePerLaMetaEdizioni “Antonia Pozzi” per il racconto “I boschi di Temuco” - Premio Sylvia Plath e Amelia Rosselli 2017 per la poesia “E così passa il tempo” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 per il racconto “La palude degli uccelli” - Premio “De Finibus Terrae 2018” per il Saggio Letterario “Per un progetto di nuova poesia” - Premio Nazionale Mimesis 2018 per la poesia edita “A Saffo” - Concorso Nazionale di “Poesia nel Borgo” 2018 per la poesia “Ciò che non siamo, ciò che no vogliamo” - Premio Internazionale di Poesia Charles Baudelaire 2018 per la poesia “Il terrazzo” 3° Classificato - Premio Nazionale AlberoAndronico VIII Edizione 2015 per la poesia “Aritmia” - Concorso Taranto “Ispirare la fantasia” I Edizione 2015 per la poesia “Taranto la mia città” - Concorso Nazionale Città di Grottaglie 2018 per la poesia “Conosco solo il mare” - Premio Letterario Internazionale LA LUNA E IL DRAGO 2018 per la poesia “All’Elba” Menzioni Speciali di Merito - Concorso Mimesis 2018 per la poesia in metrica “I Tarocchi e la povertà” - Concorso Letterario Città di Cologna Spiaggia 2018 per la poesia in metrica “Condizione”premio IPLAC.

Una risposta »

  1. trovo molto vero il pensiero di Simonide ” La pittura è una poesia muta e la poesia è una pittura parlante”.L’uomo esprime e emozioni come più gli è congeniale, attraverso l’una o l’altra forma d’arte.Quando poi le due vengono fuse si ha la massima espressività.
    Buon sabato Marisa! 🙂
    Daniela

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  2. poesia e pittura sono solo degli strumenti, come la fotografia o la musica stessa. sono strumenti diversi per un certo tipo di “ricerca” che accomuna tutti coloro che si rivolgono all’arte per arrivare al fondo delle cose, andare oltre la superficie.
    “Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch’essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell’anima, un’immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l’arte”.
    (James Joyce)

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  3. Poeti e pittori possiamo definirli che hanno il medesimo substrato. Entrambi usano l’immaginazione per rappresentare i loro mondi. Ovviamente il poeta tramite le parole, il pittore tramite le immagini. Ma quello che li accomuna è il messaggio che riescono a veicolare, atrasmettere al lettore e all’ooservatore.

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